Lo Yoga è un insieme di pratiche fisiche, mentali e spirituali che ci portano, nel tempo, a migliorare il benessere del fisico, ripulire la mente e trovare calma. E’ una disciplina che permette di diventare consapevoli del corpo, osservandolo da angolazioni che solitamente riteniamo improbabili; uno spazio di osservazione interna, dove movimento e respiro si incontrano guidandoci nelle necessità e potenzialità fisiche e psichiche, cosi che tutti siano in grado di comprendere e migliorare se stessi.

“Mi piace descrivere lo yoga come uno strumento con il quale lentamente ci riscopriamo. Respiro e consapevolezza sono i due motori di questo mezzo. Lentamente iniziamo ad osservarci all’ interno e pian piano corpo e mente diventano più funzionali, intelligenti, “ripuliti” e impariamo così a lasciar andare il superfluo per dare spazio a nuovi aspetti di noi stessi che ignoravamo completamente. Come una scultura che prende forma da un semplice blocco di pietra, lavoriamo, puliamo e scaviamo fin a portarne fuori l’essenza. Gli unici requisiti sono determinazione, entusiasmo e pazienza.”

Ashtanga deriva dagli “Yoga Sutra” del filosofo Patanjali (300 a.c. circa) e significa Yoga degli otto rami. Questi otto passaggi ci guidano nel nostro percorso yogico: Yama disciplina/codice morale, Nyama disciplina personale, Asana posture, Pranayama controllo del respiro, Pratyahara ritiro dei sensi, Dharana concentrazione, Dhyana meditazione, Samadi coscienza universale.

L’Ashtanga Yoga è un metodo, fondato e tramandato da S.K. Pattabhi Jois (1915-2009) e suo nipote S.R. Sharath Jois, la cui caratteristica è la sincronizzazione del respiro con il movimento (Vinyasa) in una serie progressiva di  posture (Asana), secondo una determinata respirazione (Pranayama).

Il sistema del Ashtanga Vinyasa origina in testi antichi per poi essere trasmetto al mondo moderno da Shri T. Krishnamacharya. Nel sistema insegnato al KPJAYI di Mysore, India, la pratica di posture e respiro è articolata in sei sequenze che variano per difficoltà e benefici.

Il principiante inizia costruendo la Prima serie (Yoga chikitsa o yoga terapia), che rende mente e corpo forti e bilanciati. La Serie intermedia (Nadi Sodhana) intensifica il lavoro della precedente, lavorando sulle Nadi,  canali energetici dove vengono trasmessi impulsi nervosi. Le Serie avanzate A,B,C,D, (Sthira Bhaga) lavorano sempre più in profondità rendendo il praticante forte, equilibrato e con mente e corpo aperti.

La pratica di queste sequenze poggia su tre aspetti chiamati Tristhana: concentrazione sulla postura (asana), respiro e focalizzazione dello sguardo (dristhi).

Il cuore di questa pratica è il respiro, continuo e profondo, che ci guida in un flusso dando vita al movimento e alle posture. Così lentamente il corpo, ripulito, diventerà forte, leggero e flessibile e allo stesso tempo la mente si calmerà, diventando stabile e concentrata.

Tirumalai Krishnamacharya
Sharath Jois